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“Cercasi veri urbanisti”
1 Luglio 2010
Lettere e Interventi
Emanuele Masiero, Padova

Caro eddyburg, sono un pianificatore "iunior" (bestie rare), di nome,

ma di fatto mi occupo di sistemi informativi territoriali e relative banche dati. Dal 2006 lavoro come supporto al pianificatore/valutatore di PAT e VAS e poi realizzo web-gis per la pubblica amministrazione. Il mio lavoro mi piace moltissimo, ma come in tutte le cose belle c'è un però...

Sto assistendo a un decadimento generale dell'urbanistica. Se mi guardo attorno vedo che gli amministratori locali e i professionisti da loro assoldati hanno perso qualsiasi riferimento.... Non vedo un briciolo di etica, di buone pratiche, di fare per il bene comune. Il territorio è in preda ai barbari!

Mi sento intrappolato in questo sistema di cose che sta degradando nel disinteresse più generale: nessuno parla (mi riferisco anche agli ordini professionali che sono, per legge, i depositare dell'arte del pianificare) e la gente comune non ha la minima idea di quello che sta avvenendo nei loro territori, nonostante le nuove normative abbiano introdotto delle “cosette” chiamate concertazione, partecipazione, sostenibilità... ma infatti è solo una normativa!

Regione e provincia, che avrebbero le competenze e i mezzi per contrastare questo scempio, invece lo assecondano. Ogni tanto mi metto alla ricerca di piani adottati, nella speranza di trovare esperienze degne di essere prese ad esempio, ma non ne trovo!

A questo punto mi chiedo: è possibile in questo momento e in questo luogo, lavorare nel campo della pianificazione senza andare contro i propri principi di bene comune? Cercasi veri urbanisti
emanuele.masiero@gmail.com

Condivido quanto di analisi c'è nella tua e-mail. Urbanisti bravi e onesti ce ne sono, ma non sono tanti. Non ne conosco molti che non attacchino il carro dove vuole il padrone; quello che ci sono annaspano e cercano di difendersi.

Viviamo una fase nella quale bisogna dedicare un po' di tempo al proprio mestiere, aiutandosi a sopravvivere, e un altro po' di tempo (il massimo possibile) a lavorare per capire, e aiutare gli altri a capire. Senza illudersi di poter trovare un lavoro retribuito che sia pienamente soddisfacente, ma senza farsi coinvolgere interamente dalla routine quotidiana. In fondo la protagonista de L'eleganza del riccio (un libro che ti consiglio) faceva così, ed era l'opposto del protagonista di Videocracy (un film che ti consiglio)

Non so proprio che altro consiglio e aiuto darti, se non: (1) invitarti a seguire eddyburg ; (2) pubblicare la tua lettera e ... chissà che qualcuno ti risponda? Intanto, leggiti la Opinione di Mariangiola Gallingani, appunto su eddyburg.

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